Clausola 3 – Come comprendere la definizione di “malfunzionamento pericoloso”

malfunzionamento pericoloso: funzionamento involontario dell’apparecchio che può compromettere la sicurezza.

L’apparecchiatura stessa non funziona come specificato e potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza. Come i ventilatori, il condensatore di avviamento del motore asincrono CA interno si è guastato sotto forma di cortocircuito o circuito aperto; nel caso dei condizionatori si è verificata un’ostruzione dell’uscita del tubo di scarico lato interno, con conseguente mancato scarico dell’acqua e conseguente tracimazione dell’acqua.

Il punto chiave qui è comprendere l'”operazione non intenzionale”. L’antonimo di “non intenzionale” è “previsto”. In generale, la norma non prevede alcun requisito relativo al “funzionamento previsto”.
Ecco, lascia che ti faccia un esempio orribile. Se qualcuno usa un ferro da stiro per colpire la testa di un’altra persona, la norma non richiede che, anche se usiamo il ferro, non dovremmo ferire la testa di quella persona.

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