Come comprendere il secondo paragrafo dell’INTRODUZIONE
Questo standard riconosce il livello di protezione accettato a livello internazionale contro rischi elettrici, meccanici, termici, antincendio e radiazioni degli apparecchi quando utilizzati come nell’uso normale, tenendo conto delle istruzioni del produttore. Copre anche le situazioni anomale che possono essere previste nella pratica e tiene conto del modo in cui i fenomeni elettromagnetici possono influenzare il funzionamento sicuro degli apparecchi.
Questo paragrafo sottolinea che la norma tiene conto anche della protezione contro i pericoli, inclusi quelli elettrici, meccanici, termici, di incendio e di radiazioni, nel caso di uso normale secondo le istruzioni per l’uso del produttore, nonché nel caso di condizioni anomale che possono verificarsi durante l’uso e in caso di interferenze elettromagnetiche che incidono sul funzionamento dell’apparecchio. L’uso normale qui di solito si riferisce all’uso in conformità con i requisiti del manuale, l’uso anomalo degli elettrodomestici da cucina come il funzionamento con troppo pieno, come il bollitore elettrico nell’acqua per aggiungere più dell’acqua in eccesso, influisce sulla sicurezza elettrica; Oltre agli apparecchi soggetti a interferenze elettromagnetiche, potrebbe essere avviata o aperta arbitrariamente una funzione pericolosa che comporta il pericolo, ad esempio, di un tritacarne elettrico portatile, quando l’utente tiene in mano ma non accende l’apparecchio funzione, l’utente sarà in grado di avviare la funzione, ma non sarà in grado di avviare la funzione. A causa dell’interferenza elettromagnetica, la testa rotante autoavviata può causare lesioni meccaniche molto pericolose. Si sottolinea inoltre che la protezione dai rischi è un “livello accettabile a livello internazionale”; occorre poi ricordare che i prodotti conformi a questa norma non sono del tutto sicuri, e la loro sicurezza è anche relativa. Non possiamo avanzare requisiti irrealistici per il bene della sicurezza del prodotto. Cos’è il “livello accettabile a livello internazionale”? In parole povere, è opinione comune che il prodotto possa garantire un certo livello di sicurezza, e in che misura questo livello di sicurezza, in effetti, è soddisfatto lo standard di questi requisiti, cioè per raggiungere il ” livello accettabile a livello internazionale”, dopo tutto, questo standard è uno standard internazionale. Usiamo un esempio leggermente estremo per illustrare, un ferro, nel processo di utilizzo l’utente potrebbe essere instabile a causa della presa, dalle mani della caduta, la caduta potrebbe colpire il piede, colpire il piede è una sorta di lesione, ma in realtà, non abbiamo bisogno di considerare di evitare questo tipo di lesione, perché questo tipo di lesione non è un “livello accettabile a livello internazionale”, evitando questo tipo di lesione supera il “livello accettabile a livello internazionale”. Evitare tali lesioni supera il “livello accettabile a livello internazionale”. Non sarebbe realistico richiedere che un ferro cada sui piedi di una persona senza ferirla. La formulazione degli standard deve inoltre tenere conto della funzione effettiva del prodotto, del costo di produzione, del livello del processo produttivo, del livello scientifico e tecnologico, nonché del livello cognitivo dell’utente. Non può essere per motivi di sicurezza, rendendo il costo degli elettrodomestici troppo alto, con il risultato che i consumatori non possono permettersi di spendere; o addurre semplicemente l’impossibilità di soddisfare i requisiti di sicurezza; potrebbe essere per motivi di sicurezza che il prodotto perde parte della sua funzione; oppure l’utente stesso è una persona molto professionale, non ha bisogno di un livello di sicurezza così elevato e quindi uno spreco di costi.